Veder sfuggire la vita di una persona amata e perderla è una delle prove più dolorose della nostra esistenza.
Tutto ciò che riguarda la vita è cosi prezioso che soffriamo molto quando per qualcuno ne avviene la fine. Quando qualcuno che noi amiamo muore possiamo sentirci persi, confusi e profondamente addolorati. Le persone che vivono tale esperienza per la prima volta possono trovarsi in grande disagio ed è difficile, per loro, comprendere il significato della morte.
Perché ciò accade?
Perché proprio a me?
Chi si prenderà cura di me?
Dei miei cari?
Ogni fase che si attraversa permette all'individuo di riprendere in mano la propria esistenza, elaborando nuovi obiettivi e progetti e allo stesso tempo custodire, nella propria vita interiore la persona cara. Elenco alcuni dei sintomi che si possono avvertire:
Le fasi sono ben definite, ma è importante vederle come un fluire di sentimenti e di eventi, non come intervalli separati. Ricordiamo brevemente le varie fasi:
Diminuzione di energie
Dolori muscolari
Ansia e tachicardia
Pianti
Disturbi del sonno
Diminuzione delle attività quotidiane
Isolamento disturbi del comportamento alimentare
Dipendenza dagli altri.
Difficoltà di concentrazione
Lievi stati confusionali
Paura
Rabbia
Solitudine
Tristezza, disperazione, stordimento
Una professionista con competenze specifiche nel sostegno alla elaborazione del lutto è a tua disposizione, per ricevere informazioni sul servizio di sostegno puoi telefonare in qualsiasi momento, scriverci via mail oppure contattarci su Whatsapp:
Abbiamo visto che quando si affronta una perdita ci sono varie fasi che si attraversano, dalla negazione alla rabbia e così via fino alla accettazione. Nei lutti non elaborati, non attraversiamo tutte queste fasi, rimaniamo bloccati in una di esse fino ad non accettare la perdita. Il nostro mondo interiore non viene ricostruito per accogliere la realtà perché non possiamo liberarci dei pensieri ricorrenti sulla persona che ci ha lasciato, il che ci trattiene nel tornare a vivere.
Uno degli indici del lutto non elaborato è il rifiuto dell’accaduto. La persona non accetta la perdita. Sebbene sia consapevole che l’altro non c’è più, la sua mente ha creato dei meccanismi di difesa per proteggersi dal dolore troppo grande. Inoltre c’è una rinuncia nel parlare del proprio caro o dei sentimenti nati dopo la morte. E’ possibile capire il loro malessere quando dicono di star bene e cambiano argomento quando si parla del proprio caro. Lo stato affettivo che domina è l’anestesia emotiva, quasi tutto gli è indifferente e vivono con il pilota automatico inserito.
Sicuramente non avere più una persona amata al proprio fianco ci lascia distrutti e indifesi. E’ normale che il ricordo di essa ci scaturisca emozioni forti e difficili da gestire, ma con il passare del tempo la sensibilità diminuisce. La tristezza lascia il posto alla nostalgia e il dolore alla gratitudine per ciò che è stato. In un lutto non elaborato, la persona può trovarsi in questo stato di ipersensibilità per anni. Tale stato si mostra non solo quando si parla della perdita, ma in svariati ambiti della vita. Stabilito che i mezzi per affrontare le emozioni si sono esaurite, qualsiasi inconveniente sembra insuperabile.
Uno dei segnali di una sofferenza irrisolta è il senso di colpa. Nel momento in cui si affronta una perdita mettiamo in discussione il nostro ruolo su ciò che è accaduto. Vale a dire sentiamo la necessità di dare un senso alle cose. Purtroppo, cosi facendo, rimaniamo intrappolati in quella che si conosce come la “fase di trattativa”. Nutriamo l’immaginazione su ciò che avremmo potuto fare qualcosa per cambiare i fatti. Ci chiediamo continuamente: Cosa sarebbe capitato se…? Avrei potuto fare qualche cosa per modificare quello che è successo? Così facendo ci si incolpa, ci si rimprovera e si istaurano colpe e rimorsi.
Emozioni e stress si diffondono nel corpo. Quando si affronta un lutto non elaborato, è normale che queste ansie e sofferenze finiscano per influenzare il corpo, esprimendosi attraverso sintomi diversi, che variano da persona a persona. Attraverso degli studi si è osservato che il lutto non elaborato crea sintomi somatici come ansia e depressione. Di seguito è possibile rilevare anche dolori muscolari, disturbi digestivi, insonnia, mal di testa e problemi della pelle. In questi casi, le emozioni parlano attraverso il corpo.
Un sintomo comune del lutto non elaborato è la perdita di significato, soprattutto se la vita ruotava intorno a quella persona o era una persona cara che ci dava felicità e conforto. Quando non elaboriamo il dolore, non possiamo andare avanti. Tutto ci sembra grigio e anodino, niente ci emoziona o motiva perché siamo incapaci di guardare al futuro e fare progetti. Ci limitiamo semplicemente a sopravvivere nella routine quotidiana.
Sono sempre più numerose le persone che hanno bisogno di essere accompagnate in un percorso di elaborazione del lutto, soprattutto in questo ultimo anno in cui, a causa della restrizione dovute alla pandemia, non hanno potuto assistere i propri cari nei loro ultimi giorni e spesso nemmeno partecipare alle loro esequie. Una privazione che ha comportato conseguenze significative sull’equilibrio psicologico dei soggetti colpiti. In questi casi è necessario, innanzitutto non soffocare il proprio stato di sofferenza, riconoscere i propri limiti nell’affrontarlo e, se ciò potesse essere utile, non essere imbarazzati a parlarne con gli altri senza filtri. Meglio ancora sarebbe non avere il timore di ricorrere all’aiuto degli esperti che, attraverso azioni mirate, possono davvero sciogliere quei blocchi interiori che impediscono di continuare a vivere serenamente, motivando i soggetti ad aprirsi a nuove prospettive perché come recita l’ultima frase del film, “Qualcosa di speciale”, “quando parti per i tuoi viaggi è importante tenere a mente che quando una cosa finisce, un’altra avrà un inizio”.
Il sostegno psicologico al lutto è rivolto a chi ha recentemente perso una persona cara. E' un servizio messo a punto per accompagnare nel processo di accettazione della perdita. LE ONORANZE FUNEBRI BOCCI OFFRONO DIVERSE OPPORTUNITA DI SOSTEGNO AL LUTTO in modo che chiunque si trovi ad affrontare una situazione di questo tipo possa ricevere il miglior sostegno possibile. Spesso più la relazione che si è interrotta è intensa e forte e maggiori sono gli effetti della perdita sul nostro equilibrio interiore. Le modalità di sostegno al lutto sono il supporto psicologico, e i gruppi di aiuto e condivisione.
si propongono dei percorsi psicologici specifici per ogniuno, per aiutare al meglio le persone che vivono il lutto. A questo proposito:
Una professionista con competenze specifiche nel sostegno alla elaborazione del lutto è a tua disposizione, per ricevere informazioni sul servizio di sostegno puoi telefonare in qualsiasi momento, scriverci via mail oppure contattarci su Whatsapp:
( LA PARTECIPAZIONE RICHIEDE UNA QUOTA SIMBOLICA DI 10 EURO. Questa quota ci permetterà di far arrivare il nostro aiuto a più persone possibili. )
L’obiettivo principale è creare il più possibile uno spazio dove, in un clima di fiducia, rispetto reciproco e confidenzialità, quanti hanno perduto una persona cara o vivono una perdita possono:
TROVARE ASCOLTO
CONDIVIDERE LA PROPRIA ESPERIENZA del lutto con altre persone che vivono la medesima situazione di sofferenza
IDENTIFICARE LE PROPRIE RISORSE PERSONALI, utilizzandole per sé e per il gruppo
INDIVIDUARE, con l’aiuto degli altri partecipanti e del facilitatore, modalità appropriate per elaborare costruttivamente il lutto
TRASFORMARE la propria ferita in una sorgente di crescita e di solidarietà
Ecco alcune testimonianze di persone che hanno deciso di affidarsi a noi in questo momento difficile.
Molto ma molto professionali basta solo una parola.
Sono felice di aver conosciuto la dottoressa. Voglio ringraziarla per il prezioso supporto emotivo che mi ha dato e per avermi indicato la strada giusta da seguire per affrontare il lutto che ho avuto. Grazie infinite.
Ringrazio la ditta Bocci per la c.ordialità e rispetto.
Ciò che contraddistingue la ditta è la cordialità e la vicinanza che offre a chi soffre. Grazie di tutto.
Ho conosciuto la dottoressa a marzo di quest'anno. Ho perso mio marito lo scorso anno ed ero devastata per la perdita. Con la dottoressa ho fatto un percorso di elaborazione del lutto e non solo. Persona eccezionale.
Ho conosciuto la dottoressa in un momento molto doloroso della mia vita, un lutto, grazie alla sua grandissima professionalità e alla sua vicinanza sono riuscita a trovare la forza di rimettermi in gioco e risalire dal baratro in cui ero sprofondata. Grazie di cuore
Professionalmente preparata, disponibile e umanamente sempre vicina! Grazie
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